Mr. Milk si
presenta bene con tre frasi catturate dall’intervista su ROCKIT
(intensa, lunga e rivelatrice):
IN PUBBLICO: “Sono piuttosto orgoglioso di non aver mai richiesto silenzio, a costo di non sentire più nulla”
NEL PRIVATO: “Ho rubato, maldestramente, da tutti. Ma è una refurtiva che non conservo e non catalogo, che consumo”
LA LINGUA: “..l'inglese è facile, quadrato, affidabile, meno spigoloso”
E’ barbuto e sognatore, sulla trentina e pronto a cantare, in inglese preferibilmente!
A suo modo riservato, si tuffa di petto nel pubblico, travestito da cantautore per nascondere l’uomo di nome Pasquale. Vive di musica e sensazioni sulla pelle. Protegge un sogno semplice e sta sudando per farlo combaciare con la realtà, che è molto più complicata.
Una piccola barca con cui approdare nei porti italiani, attraccare, suonare, superare la notte, e poi ripartire. Suonare sull’acqua insomma, per il puro gusto di farlo. Senza lasciare orme del suo passaggio, ma imprimendosi negli animi delle persone, regalando buona e sincera musica.
Un viaggio per mare e con il mare, ben vissuto e ben filmato.
A Barattolodibiglie piace questa storia, firmata musicraiser.
PAROLA DI MR. MILK:
Mr. Milk è un progetto frutto della distrazione. L´avventura di un viaggiatore pigrissimo nella sua stanza, nella sua testa, e raramente,(e con molta paura) nel suo cuore. Uno svogliato esploratore immobile che avrebbe preferito avere gli occhi verdi, fare di mestiere il ladro, e baciare sconosciute bellissime; Inadeguato per forma e spirito ai suoi sogni, nel 2005 si arrende alla sua natura, e si ritrova a scrivere canzoni. Poi, ha suonato in posti con pochi intimi, ed in posti con molti intimi, ha sorriso più di quanto la gente si aspettasse, ha avuto il barbaro coraggio di far abbracciare, far litigare, far baciare, far piangere, fare incontrare, persone; Di salire su automobili, treni, ed aerei per raccontare cose cha ha solo sognato. Mr. Milk gioca a fare l´essere umano, e spesso perde. Forse è malato".
Mr.Milk- My Monster
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