domenica 14 dicembre 2014

UN CONCERTO (DI EMOZIONI).

Capitava a Milano.
Ma il bello è che può capitare ovunque.

L'emozione di Emma, 6 anni o poco più, seduta in platea.
Pronta a gridare "bravissima", ripetutamente, alla sua cantante preferita. 
Pronta dal primo minuto, attenta e ansiosa di seguire ogni singolo momento di quella serata così speciale. 
Concentrata e trepidante. 

Emma che brilla di luce propria, con papà di fianco, con gli occhi che luccicano di riflesso.
In mano un foglio di carta a quadretti, con tanto di indirizzo di casa e numero di telefono scritti sul retro.
Emma ha scritto una canzone per Lei. Lei che è bravissima.
La calligrafia grande e incerta, le parole semplici e cariche di magia.

Lei arriva vicino per salutare il suo pubblico. 
Ecco l'occasione di Emma, elettrizzata.
Poi la vittoria nel consegnare quelle parole, direttamente nelle sue mani.
Se le leggerà? Questo non si sa, ma poco importa.

Succedeva ieri sera, ad un concerto.
La musica faceva da sfondo alla dolcezza di una piccola fan, dalla cui tenerezza non si poteva certamente sfuggire.

L'illustrazione è di Bruna Troise.

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