C’era una
volta un poeta..
Ferrara lo
ospita con gentilezza e lui ricambia con la sua arte.
E’ il Buskers
Festival dell'anno 2012 http://www.ferrarabuskers.com/.
Seduto su una
seggiola blu scuro, di quelle pieghevoli
da spiaggia, pesca dal suo scoppiettante serbatoio parole
belle e le accosta l’una all’altra, con maestria. Procede spedito, sicuro del suo romantico
mestiere.
E’ elegantemente
vestito, colpisce per la sua capigliatura ribelle in armonioso contrasto col
portamento raffinato.
Una timida
coda di persone è pronta per ricevere in dono i propri versi, scritti semplicemente
su un pezzetto di carta. Un fila scomposta, espressioni curiose
e serene.
Nessuna fretta,
solo la piacevole attesa del faccia a faccia con il Poeta.
Aspettando il
poetico verdetto, stazionano in piedi di fronte a lui, che scruta interessato le linee
dei volti, il colore degli occhi, la profondità degli sguardi e il modo di
essere.Sembra che guardi attraverso l'immagine e penetri in profondità.
E’ serio
mentre intesse la sua tela di vocaboli.
E solo quando la penna ha terminato di
scivolare sul foglietto lasciando precise traccie di inchiostro, si apre in un sorriso e inchina il capo.
Dice Silvestro: “I versi che dono alla gente mi rendono
felice. Vicino alla gente mi sento in contatto con le parti migliori di me
stesso: umiltà e fantasia”
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