giovedì 6 dicembre 2012

DAVE BRUBECK E IL RITMO DEL CUORE

Oggi avrebbe compiuto 92 anni.

Diceva: "Una delle ragioni per cui credo nel jazz è che l'unicità dell'uomo può arrivare attraverso il ritmo del suo cuore. E' lo stesso ovunque nel mondo, quel battito cardiaco. E' la prima cosa che si sente quando si nasce - o prima che si nasce - ed è l'ultima cosa che si sente".
Il suo piano e la sua musica continueranno ad emozionare.

Insistentemente.
Meravigliosamente.
 

1 commento:

  1. Un capolavoro assoluto del jazz. Adesso fai sentire della bella musica ai suonatori d'arpa, lassù!

    RispondiElimina