Dall’Italia
a Marsiglia, è il viaggio percorso da Santi Oliveri.
Sul suo
profilo scrive: photographer | curator @ gallerie Vol de Nuits. Già dice molto!
L’ennesima
trasferta di un artista per inseguire la propria natura.
A casa sua, quand’era bambino, si respirava aria di fotografia. Merito del papà e della sua passione.
Fotografa tutto quello che attira la sua attenzione. Con spontaneità. Al bianco e nero predilige il colore, perché secondo lui da qualcosa in più.
Changing Places è il suo progetto. Non può non colpire.
Foto di edifici che sovrastano i quartieri dormitorio. Una restituzione fotografica delle periferie opache e desolate. Immagini d’impatto e ingombranti, che allo stesso tempo urlano un’umanità forte, annidata all’interno di ogni appartamento. Una finestra racconta sempre qualcosa, un balcone svela inconsapevolmente un piccolo micromondo.
Il blocco di cemento è annullato dalle tracce dell’uomo che vive.
Vive dentro, ma la sua presenza trasuda e anima la struttura pesante e grigia.
Sono foto sono scattate tra il 2010 e il 2012 tra Marsiglia, l’Italia e la Croazia.
Articolo di Barattolodibiglie condiviso con il magazine on line Tiragraffi
quante volte mi fermo a guardare i palazzi, e penso: chissà chi c'è li, chissà cosa stanno cucinando al secondo piano, e all'ottavo forse uno sta fumando una sigaretta?
RispondiEliminabravo Santi Olivieri, fotografo di vita nascosta.
Le vite nascoste lasciano indizi.
RispondiEliminaLa sensibilità di una persona sta nel coglierli, studiarne la forma e darne valore.
Dietro c'è sempre molto di più.