Un invito all’ultimo minuto. Galeotta fu la vetrina dalla quale si intravedevano tavoli, panche, arredi e stranezze. Tutto rigorosamente bianco e azzurro. Solo al giallo è permessa qualche timida apparizione. Duo o tre scalini in discesa et voilà: la Galizia è servita.
Piccole carrucole (come pesi mini-sacchi di juta) permettono alla porta di richiudersi con delicatezza e preservare l’atmosfera del locale.
Appeso al muro un grande zaino, compagno del camino de Santiago.
Musica di una
Spagna che regala allegria.
I tavoli
piccoli, qualcuno disposto in fila all’altro, creano lunghe tavolate. Gomito a gomito
con commensali sconosciuti, con i quali la confidenza è d’obbligo. Spontaneità e
cortesia.
Cani rigorosamente ammessi. In un angolo sono poggiate su un ripiano due cassette di legno che ospitano la frutta fresca. Fragole rossissime. Una vecchia bilancina di acciaio contiene i limoni e racconta un passato lontano. Nessuna tovaglia, solo un foglio di carta ruvida per ciascuno. Stoviglie coloratissime, preziosamente sbeccate, patrimonio custodito gelosamente dai proprietari.
Cani rigorosamente ammessi. In un angolo sono poggiate su un ripiano due cassette di legno che ospitano la frutta fresca. Fragole rossissime. Una vecchia bilancina di acciaio contiene i limoni e racconta un passato lontano. Nessuna tovaglia, solo un foglio di carta ruvida per ciascuno. Stoviglie coloratissime, preziosamente sbeccate, patrimonio custodito gelosamente dai proprietari.
Nessuna formalità
e l’impressione di essere altrove. Aria di vacanza familiare.
Il palato è felice ma soprattutto il cuore è colmo di tranquillità.
Il palato è felice ma soprattutto il cuore è colmo di tranquillità.
Nessuna foto.
Il ricordo suggerisce le parole ed esalta le emozioni.
La Pulperia
Via Piero della Francesca, 75
20154 Milano
La Pulperia
Via Piero della Francesca, 75
20154 Milano
Una vecchia bilancina di acciaio contiene i limoni e racconta un passato lontano..
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