Ha strappato il soffitto e puntato l’obiettivo dentro alle stanze, dentro alle abitudini, dentro alla società. Qualche secondo per realizzare la prospettiva da cui osserva e cattura.
Sospeso in aria, impacchetta ambienti pubblici e privati e li fa assomigliare a modelli in miniatura. Piccoli micro mondi disponibili agli occhi più curiosi. Molteplici scatti assemblati fra loro esplorano lo spazio e restituiscono un’immagine priva di nascondigli.
Un artistico richiamo all’onnipresenza delle telecamere. Se alziamo la testa, ci guardano.
Piccoli segugi silenziosi, dal cui campo d’azione non è possibile scappare.
Il 2005 è
l’anno dell’inizio, in cui Room Portraits muove i primi passi: http://mennoaden.com/room_portraits.html
La
possibilità di spiare fra le pareti che intrappolano gli oggetti, da una
posizione privilegiata.
Perlopiù spazi chiusi: Un bar, un'aula, un negozio di scarpe, un supermercato, e un appartamento.
La macchina fotografica sempre al centro del soffitto. Sovrana.
Perlopiù spazi chiusi: Un bar, un'aula, un negozio di scarpe, un supermercato, e un appartamento.
La macchina fotografica sempre al centro del soffitto. Sovrana.
Il risultato?
Composizioni simmetriche spogliate di qualsiasi tipo di oggettività, foto che affascinano, innaturali.
Nessuna privacy, vedette appostate ovunque.
Non rimane che correre nudi e sorridere alla camera.
Composizioni simmetriche spogliate di qualsiasi tipo di oggettività, foto che affascinano, innaturali.
Nessuna privacy, vedette appostate ovunque.
Non rimane che correre nudi e sorridere alla camera.
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