URBACOLORS: L'APP CHE LOCALIZZA LA STREET ART.

Questa volta l’App che richiama l'attenzione si chiama Urbacolors.

Il tema è quello della street art e l’idea di fondo è bellissima.

Funziona in questo modo: se vedi dell’arte per strada, fotografala e localizzati subito.

Mappa graffiti e tutto quello che gli assomiglia, purchè sia all'aperto, per le vie delle città.

Peccato che in Italia l’App debba ancora essere “scoperta”, diciamo così.

Ma là fuori, più di 7.000 persone hanno raccolto più di 17.000 foto.

Una collezione fatta da chi osserva e scatta.

Il semplicissimo motto rende bene l’idea: "What you see is what you share".

Arriva dopo le feste la versione 2.0, non resta che aspettare e spargere la voce!

UN CONCERTO (DI EMOZIONI).

Capitava a Milano.
Ma il bello è che può capitare ovunque.

L'emozione di Emma, 6 anni o poco più, seduta in platea.
Pronta a gridare "bravissima", ripetutamente, alla sua cantante preferita. 
Pronta dal primo minuto, attenta e ansiosa di seguire ogni singolo momento di quella serata così speciale. 
Concentrata e trepidante. 

Emma che brilla di luce propria, con papà di fianco, con gli occhi che luccicano di riflesso.
In mano un foglio di carta a quadretti, con tanto di indirizzo di casa e numero di telefono scritti sul retro.
Emma ha scritto una canzone per Lei. Lei che è bravissima.
La calligrafia grande e incerta, le parole semplici e cariche di magia.

Lei arriva vicino per salutare il suo pubblico. 
Ecco l'occasione di Emma, elettrizzata.
Poi la vittoria nel consegnare quelle parole, direttamente nelle sue mani.
Se le leggerà? Questo non si sa, ma poco importa.

Succedeva ieri sera, ad un concerto.
La musica faceva da sfondo alla dolcezza di una piccola fan, dalla cui tenerezza non si poteva certamente sfuggire.

L'illustrazione è di Bruna Troise.

BARATTOLO DA (RI-)APRIRE.

E SE IL TEMPO DI TORNARE A SCRIVERE TORNASSE?
E SE IL BARATTOLO VENISSE (RI)APERTO?

LETTERE DIGITATE VELOCEMENTE, SPINTE FUORI DALLA PULSANTE VOGLIA DI RACCONTARE.

ANCORA.

NUOVAMENTE.

LA MUSICA DI JOHNNYRANDOM (FATTA CON LA BICI).

Melodia e strumentazione non convenzionale.

Oggetti che appartengono alla quotidianità, che richiamano musicalità.

L’orecchio più curioso, forse quello più fantasioso, coglie queste sonorità che sono nascoste fra i rumori.

Succede a Johnnyrandom, lui produce musica con la sua bicicletta.

Sentire per credere, l’eccezionalità del risultato.

Piacevole, entusiasmante, inusuale.

Qui qualche assaggio.

Qui la sua storia: 

TAGLIA E INCOLLA, LA TAPPEZZERIA.

Inghilterra e Italia. 

Stephen e Jessica.

All The Fruits è il marchio: un match meravigliosamente riuscito. 

Fra i loro prodotti c'è Cut & Paste.

Due le collezioni.

La rosa e la blu.

Wallpaper dal gusto svedese. Linee, geometrie e colori. Tutto torna.

Una tappezzeria che è bella perché è varia.

Nessuno sforzo è richiesto per accostare i fogli alle pareti, perché tanto non c’è rigore.

Non c’è logica, ma design.

L’effetto è gradevolmente ricercato ed perfettamente azzeccato.

Ecco qui:

LE CERAMICHE BELLE E IMPERFETTE

Metti insieme Bitossi Ceramiche e Benjamin Hubert ed il risultato sono ceramiche Seams.

Una collezione composta da 5 pezzi.

Colorati e con le giunture ben in vista.

“Cuciture” grezze che diventano ricercate finiture.

Hubert non le cancella e queste linee di congiunzione si trasformano in decorazione all’istante!

Ruotando le componenti dello stampo, si ottengono infiniti prodotti, tutti leggermente diversi.

Ceramiche volontariamente difettose e mai identiche.

Chi l’ha detto che la perfezione è il miglior risultato?