mercoledì 7 novembre 2012

WILLY RONIS E IL SUO SGUARDO.

“La fotografia è lo sguardo. Si ha o non si ha.
Può affinarsi con gli anni, ma si manifesta fin da subito,
con la macchina più a buon mercato”



Parola di Willy Ronis.

Il suo sguardo si è posato sulla quotidianità, sulle persone e sulla semplicità.
E’ il Novecento.
Diventato un fotografo quasi per caso, ha scelto di comunicare soprattutto attraverso le immagini rubate per le strade della sua Parigi.La fotografia è diventata negli anni una consapevole scelta di vita, passione ardente.La capacità di farsi stupire, di cogliere la singolarità di un gesto, la bellezza di un’espressione del volto hanno nutrito l’anima da social reporter, esplosa gradualmente.Willy Ronis ha regalato scatti che fermano il tempo.
Foto incredibilmente vive che danno un retrogusto nostalgico al passato.
Sembrano descrivere un mondo lontanissimo, con un’immediatezza che non lascia spazio all’interpretazione.
La pellicola restituisce la realtà e l’atmosfera che gravita attorno.




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