mercoledì 27 giugno 2012

C'E' QUALCOSA CHE NON C'E'

Ci sono giorni in cui il giardino di una casa di città diventa una selva oscura.
Un bosco fitto straordinariamente vivo.
Gli indizi sono ovunque, lasciati da uno favoloso personaggio ormai in fuga.
Piume argentate, fiori profumati adagiati a terra, sassi che indicano la strada, pigne secche: segnali del suo silenzioso passaggio. La natura è animata e rivelatrice di segreti.

Questo è ciò che vede lo sguardo attento di una detective alta circa un metro, capelli d’oro e occhi profondi. La sua aiutante è una bassotta marrone, ignara del suo importantissimo ruolo, in un pomeriggio caldo d’estate.

Entusiasmo, stupore e meraviglia continua. Ogni dettaglio è l’inizio di un nuovo capitolo della storia, avventura infinita. Una vecchia lente, riesumata dal cassetto del nonno, è lo strumento prediletto. Corse appassionate per rincorrere l’amico segugio, passi lenti per non farsi scoprire, risate fragorose e improvvise.

Il fortunato spettatore non può che assaporare la Fantasia che impregna l’aria, inzuppa i vestiti e ricopre ogni cosa, penetrando fini agli animi.
La bellezza di condividere con gratitudine la voglia di scoprire qualcosa che non c’è.



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